Comunità

Il conflitto non è né giusto, né sbagliato, semplicemente esiste ed è l’elemento dinamizzante della nostra società perché luogo della trasformazione. Non tutti i conflitti sono risolvibili, ma possono essere sempre trasformati. Attraverso la tecnica della Mediazione si potranno individuare le condizioni affinché ogni specifica situazione possa creare meno danni possibili e possa eventualmente evolversi in senso positivo. Se i cittadini avessero accesso al trattamento e/o alla prevenzione dei conflitti che si presentano dell’ambito sociale (pubblico e privato), in modo pacifico e costruttivo, si creerebbe una democrazia più completa.

Con Mediazione comunitaria si intende quella forma di mediazione che interviene sulle relazioni che nascono e si sviluppano nella comunità in cui vivono gli individui. Per esempio viene utilizzata da istituzioni comunali che vogliono ridurre o eliminare i conflitti presenti in determinati quartieri. Altro ambito in cui viene adottata è il condominio dove spesso si sviluppano scontri e conflitti che possono rendere la vita delle persone molto difficile.

Fino a poco tempo fa le persone che condividevano degli spazi e che davano vita a una comunità erano simili tra loro per cultura e formazione, oggi invece, con la globalizzazione e l’aumento dei flussi migratori, le comunità sono formate da persone molto diverse tra loro ma che si trovano a condividere spazi e temi utili a tutti. Questo cambiamento della nostra società rende la mediazione di comunità una risorsa molto importante per evitare conflitti che danneggiano sia chi ha sempre vissuto la comunità che i nuovi arrivi.

La conflittualità all’interno delle relazioni comunitarie infatti sta aumentando sempre più: non solo nei condomini, nei quartieri e nei rapporti di vicinato, ma anche nel mondo associativo, sportivo, ambientale, politico etc., il conflitto emerge con forza. L’esasperazione e la difficile gestione di tali conflitti termina il più delle volte con il coinvolgimento delle forze dell’ordine e l’inevitabile ricorso al sistema giudiziario.

Con la mediazione di comunità – senza alcuna pretesa di sostituirsi agli strumenti giudiziari – si può fornire un valido supporto agli strumenti tradizionali, permettendo all’Amministrazione di farsi carico dell’emersione di quei conflitti che rendono difficile la vita delle persone. I cittadini potranno così riappropriarsi del conflitto e della possibilità di esprimere i propri vissuti, emozioni, bisogni e rappresentazioni. Attraverso la tecnica mediatoria sarà possibile uscire dall’angolo nel quale spesso si sentono intrappolati ed evitare l’escalation del conflitto stesso e la sua possibile degenerazione in violenza.

Torna su